• March 6, 2025

L’Italia nel consorzio di ricerca internazionale MIRRI-ERIC: Università di Torino e CNR alla guida del nodo nazionale

L’Italia nel consorzio di ricerca internazionale MIRRI-ERIC: Università di Torino e CNR alla guida del nodo nazionale

L’Italia nel consorzio di ricerca internazionale MIRRI-ERIC: Università di Torino e CNR alla guida del nodo nazionale 80 80 SUS-MIRRI.IT

Presentato il 5 marzo, nel Salone del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, il nodo italiano di MIRRI-ERIC, il consorzio europeo dedicato alla conservazione, caratterizzazione e valorizzazione delle risorse microbiche.

La notizia è stata ripresa da tutte le più importanti agenzie di stampa.

L’Italia, rappresentata dal CNR e dall’Università di Torino, entra ufficialmente nell’infrastruttura di ricerca che riunisce 50 centri e istituti, offrendo alle comunità scientifiche e bioindustriali l’accesso a una vasta gamma di microrganismi e servizi con applicazioni in settori strategici come salute, agroalimentare, energia e ambiente.

Il nostro Paese si distingue a livello mondiale per la ricchezza e la varietà delle collezioni microbiche, cruciali per la ricerca e l’innovazione in biotecnologie, bioeconomia e sostenibilità. Grazie al Progetto PNRR SUS-MIRRI.IT, coordinato dall’Università di Torino, la comunità scientifica italiana ha compiuto passi importanti nella valorizzazione della biodiversità microbica.

“Aderire a MIRRI-ERIC è un’opportunità unica per l’Italia, che potrà accedere a progetti e finanziamenti europei, rafforzando la sua posizione nel panorama internazionale”, ha dichiarato Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino.

Con questa adesione, l’Italia rafforza il suo ruolo di primo piano nella ricerca sulle risorse microbiche, contribuendo all’innovazione scientifica e tecnologica per un futuro più sostenibile.

Leggi il comunicato stampa: